SIAMO
A BORDO
Siamo
a bordo
non
c’è ruggine sul fiocco
non
si spezza sotto vento l’esca
del
mio amo. Mantieni la rotta
appena
sarai lassù, tienimi forte.
Se
sei pronto per simili averi
su
quel cavallo verde di fanghiglia
non
sferrare assalti al cielo.
Abbiamo
ambedue una ragione di fuoco
uguale
tempesta, uguale partitura.
S’intende
l’innocenza, stasera
il
suolo ci raggiunge, si sospetta
della
verginità ancora intatta.
Amore
non so, non voglio sapere
se
dalla via s’intravede
la
statua risorta.
Da
Ponte
d’ingresso,
Rossi e Spera Editori, 1986
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