SONETTO VII
L’intero mondo cambiò
aspetto, penso,
dall’istante che i lievi
oh lievi passi
della tua anima udii
venirmi accanto
furtivi e frapporsi tra me
e l’estremo abisso
spaventoso della morte dove
pensando
di cadere fui presa dall’amore,
e scoprii della vita un
ritmo nuovo.
Con te vicino amo bere, e
la dolcezza
ne lodo, anche la coppa
del dolore
che mi battezzò. Di terra,
cielo, i nomi
si scambiano, qui o là
dove tu sei, o sarai.
Liuto e canto amati ieri
(i cori angelici
lo sanno) sono cari perché
il nome
tuo ben s’accorda con quel
che dicono.
Traduzione di Francesco Dalessandro
da Sonetti dal portoghese, Edizioni Il Labirinto, 2000
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