GOVONILAMPI
*
i falchi
mattinieri
si tuffano dal
cielo a dilaniare
l’ala esangue
vagante della luna
*
tortora, il tuo
gemito d’amore
è dolce come i
lampi di calore
le ragazze li
guardan dalle soglie
come tu chiami tra
le calde foglie
lunghi capelli al
vento, seni colmi,
tortora, che
lamenti sopra gli olmi
*
palpitavano lungo
la ringhiera
i galvanici lampi
del temporale
morto sopra il mare,
e la pioggia
batteva dolcemente
già distaccata,
già una cosa buona
che mi puliva il
sangue,
e s’aprì nella
notte
un grande arco
gaelico di stelle
da Govonilampi, a cura di Pietro Cimatti,
Edizioni della cometa, 1981
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