NON SO SE È AMOR
Non so se è amor che hai,
o amor che fingi,
quello che mi dài.
Dammelo. Così mi basta.
Giacché per tempo giovane non sono
che lo sia almeno per errore.
Poco gli dèi ci danno, e
il poco è falso.
Però, se ce lo danno,
sebbene falso, l’offerta
è vera. Accetto.
Chiudo gli occhi: è
sufficiente.
Cosa voglio di più?
(12.XI.1930)
Traduzione di Antonio Tabucchi
da Una sola moltitudine,II, Adelphi, 1984
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