NON VOGLIO AMARTI
Non
voglio amarti come una rosa o una pietra
preziosa,
come i luoghi dell’infanzia,
le
speranze i rimpianti i rimorsi le pene,
le
cose perdute, gli ideali della prima giovinezza.
Voglio
amarti come amo le piccole abitudini
e
gli oggetti d’ogni giorno: la tazzina sbeccata,
il
cucchiaino spaiato, la prima sigaretta,
l’accendino
che giro distratto fra le dita,
il
posacenere pieno, il lavandino sporco,
le
chiavi di casa; voglio amarti come si ama
il
calore del sole dentro il freddo o un viale
alberato
d’estate, come l’acqua, il pane, il sale.
(inedita)
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