DIALOGO
Leggero
sospiro parole
all’ardente
nostalgia del tuo volto,
se,
fiore del tempo, il ricordo
rifiorisce
perché, amore,
in
te sento perduto l’amore e
svanita
ogni dolce speranza.
«Una
vena di veleno c’è in te,
nei
tuoi giorni, nelle sere solitarie,
nelle
notti senza fuoco.
Arido
cuore, il tuo corpo sfiorisce
se
non lasci che l’infiammi
l’amore
se chiudi a chi ti ama
ogni
porta e ti chiudi in un vano
sacrificio
mentre viene
l’autunno
e già cade dolente
un
rimpianto di foglie
ingiallite
oh perdute speranze».
Oh
stagione dei frutti più dolci
oh
dolce stagione di caldi
colori
d’intensi profumi,
ultimo
tempo della vita,
in
te riconosco l’amore,
poi
l’inverno verrà, con l’inverno
il
gelo del cuore.
(inedita - ritrovata fra le carte del poeta)
Le poesie d'amore di Juan Ruiz hanno un fuoco che non smette di ardere quando finisci di leggerle, continuano a bruciare sulle labbra cercano un varco per conquistare il cuore.
RispondiEliminaGrazie Francesco per la condivisione