Mite splendore della multiforme Notte,
madre di sfrenate visioni, salve!
Ti guardo scivolare col fioco chiarore
del tuo occhio che riluce tra soffici veli,
o quando in alto persa ami nascondere
il pallido globo in un sudario di buio,
o dardeggi da nubi strappate dal vento
il raggio sereno sul cielo che si desta.
Ah, così la Speranza è mutevole e bella!
Che spunti incerta su malinconiche viste
o nascosta dietro il drago alato Disperazione,
con raggiante potenza subito rinata
sul grembo offuscato dolente della Cura
veleggia, come meteora ardente in volo.
Traduzione di Francesco Dalessandro
Da The Works of Samuel Taylor Coleridge, Prose and Verse, Etc., British Library, Historical Print Editions, 2011
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