TRISTIA, 9
Non si tradisce
la parola, è la parola a tradire
e ciò che
diciamo rivela gli uomini che siamo.
Ma una volta
raggiunta una terra disabitata
siamo avidi di
conversazione e di una voce
che risponda a
ciò che diciamo quando ci riesce
di dire per un
attimo le cose come stanno.
Oh mondo
distratto, che nasconde ciò che c’è
con ciò che
spera, o che meglio inganna e conviene,
parlare con
altri richiede un’altra lingua.
Perché A parli
con B, e B con A,
è necessaria una
corrente di condivisione
che s’increspa o
scorre quieta,
ma che si trasforma
nel Lete, per finire.
Traduzione di FD
Da The C. H.
Sisson Reader, Carcanet Press, 2014