IN FOTOGRAFIA
la stanca sera di un giorno non
nostro
cenere fredda di un incendio
altrui
N. Minskij
Ne ho cercati
di arrembaggi e vie di fuga
avanti e
indietro, per salti, in diagonale,
come cavallo
o umile pedone
o come
alfiere astuto di scacchiera,
e pure ne ho
cercati fra vedute
di languide
derive e dolci approdi.
Eppure mai e
altrove s’è dischiusa
altra visione
dell’allegria contagiosa
di te, di me,
di tutti in quella foto
e di chi pure
stava dietro all’obbiettivo.
Già tutti
morti allora e indaffarati
a ricordarci
allegramente del futuro,
a immaginarci
vivi nel passato.
da Inoj, di Berath Udarnik (inedita)
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