SONETTO
XV
Come un
cattivo adulatore disperato e tremante
Per la
stridente sensazione di amare non riamato,
Con impaurita
brama male comprende, confondendo
Il
desiderio e quello che egli teme di provare
Col mio
occhio interno osservo timoroso di osservare,
E anche
incerto nell’osservare, il valore che
Questo
verso possa avere vagheggiando i pensieri
Che il
mio libro farà nascere nei cuori altrui.
Ma, così
come colui che ama e, amando, spera,
Però,
sperando, teme di aggiungere prova alla prova,
E nella
sua mente va in cerca di possibili prove,
Rifiutando
le vere, per timore della realtà,
Io vivo quotidianamente i sogni di gloria
Solo pensando quello che gli altri pensano
di me.
Traduzione (dall'inglese) di Ugo Serani
da I trentacinque sonetti, Passigli
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