BARCHE
NELLA NEBBIA
Sport
e gesta, il teatro, le arti, i passi di danza,
Le
voci festanti della musica
Affascinano
i bimbi, ma mancano di dignità: è la serietà assoluta
Che
crea bellezza; la mente
Adulta
lo sa.
Un’improvvisa folata di
nebbia calò sull’oceano,
Soffocato
si mosse il pulsare dei motori
A
tiro di sasso, là, tra le rocce e il vapore,
A
una a una uscirono le ombre
Dal
mistero, ombre, barche da pesca, a rimorchio,
Sulla
rotta lungo gli scogli,
Una
via pericolosa fra la nebbia
E
i marosi contro la costa di granito.
Una
a una, legate alla barca-guida, in sei sgusciarono
Dinanzi
a me nel fumo,
Il
pulsare dei motori smorzato dalla nebbia, pazienti e caute.
Aggirando
tutta la penisola
Fino
ai boa nel golfo di Monterey. Il volo dei pellicani
Non
è più bello a vedersi;
Il
volo dei pianeti non è più grandioso; ogni arte perde in virtù
Dinnanzi
all’essenziale realtà
Di
creature intente alle loro opere
Tra
elementi della natura seria al pari di loro.
Traduzione di Mary de Rachewiltz
da
La bipenne e altre poesie, Guanda
1969
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