NON VOGLIO
La farfalla è condannata per le
sue ali, che sono antieconomiche.
Osbert Sitwell
Tutti i vostri strumenti hanno nomi
bizzarri
e difficili, ma io vedo chiaro
e so che in fondo sono solamente
metri e gessetti con cui misurate
e segnate – segnate e misurate
senza stancarvi.
Sfilate spilli di tra le labbra,
come una sarta:
me li appuntate sull’anima
e dite: «Qui faremo un bell’orlo.
Dopo starai tanto meglio.»
Io non voglio che mi tagliate un
pezzo d’anima!
Se ne ho troppa per entrare nel
vostro mondo,
ebbene, non voglio entrarci.
Sono un poeta: una farfalla, un
essere
delicato, con ali.
Se le strappate, mi torcerò sulla
terra,
ma non per questo potrò diventare
una lieta e disciplinata formica.
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