lunedì 27 aprile 2020

Fernando Pessoa

  

AH, TUTTO È SIMBOLO E ANALOGIA


Ah, tutto è simbolo e analogia!
Il vento che passa, la notte che rinfresca
sono tutt’altro che la notte e il vento:
ombre di vita e di pensiero.

Tutto ciò che vediamo è qualcos’altro.
L’ampia marea, la marea ansiosa,
è l’eco di un’altra marea che sta
laddove è reale il mondo che esiste.

Tutto ciò che abbiamo è dimenticanza.
La notte fredda, il passare del vento
sono ombre di mani i cui gesti sono
l’illusione madre di questa illusione.

da Faust, Einaudi, 1988


Cari lettori, causa un trasloco che si protrae, sono privo di tutti i miei libri, i quali sono inscatolati e chiusi in un deposito, chissà dove. La loro assenza non mi consente di variare troppo la programmazione di questo blog, perciò avete letto più spesso del solito (e leggerete ancora) le mie poesie e quelle di amici che in qualche modo trovo salvate sul mio pc; oppure poesie tratte da libri di amici pubblicati da poco e letti in queste settimane; o, ancora, poesie tratte da qualche libro di fortuna, come oggi.

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