lunedì 11 maggio 2020

Francesco Dalessandro


NOTTE DI FINE INVERNO SU PIAZZA VITTORIO
(maniera cinese)

                                               ad Angelo de Florio


                      1.

Nella piazza deserta non incontri
nessuno, non odi voci umane.
Deboli raggi sui rami, sulle foglie
rinvigorite si attardano. Sei solo.
Nemmeno più l’ombra ti accompagna.

2.

Come la luna nel cielo azzurro
sono solo, nella mia stanza.
Spengo ogni luce e mi rattristo,
perché non sono che un poeta
ma tu non vuoi più sentire parole.

3.

Anche la piazza sembra stanca
di parole e ora appena un brusio
sale col vento che sussurra alla notte.
Come celebrare la bellezza
del suo viso senza dirle parole?

4.

Ecco, osservo la notte stellata.
Se fosse uno specchio, la luna,
potrei contemplarvi il tuo volto.
Ma lei non è che la luna
e guarda indifferente la piazza deserta.

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