lunedì 18 maggio 2020

Vittorio Tamaro


PAESAGGIO INVERNALE

La voce imprigionata nella pietra
risuona se la pietra un vento sfiora.
Parola di nessuno udita appena
che a volgere un ascolto invita invano
là dove ancora nulla viene e appare.

Il cuore minerale del poema
estingue i gesti usati e li ritira
in stanze inabitate dove l’aria
sfoglia il sidereo limpido invernale
nell’agio delle pagine innevate.


da Il libro della celeste desistenza, inedito

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