venerdì 5 gennaio 2024

Francesco Paolo Memmo

 I POETI


I poeti sono come i bambini: insopportabili

il più delle volte, e crudeli, e feroci;

e sono come i giocatori di scacchi: monomaniaci,

dunque ancora una volta

insopportabili; e sono come i preti:

un po' viscidi, untuosi, molto falsi,

dunque a maggior ragione insopportabili.

Ovviamente con qualche eccezione: io. 

ad esempio, che non sono un bambino,

non so giocare a scacchi, non ho l'aria

di un prete, non sono neppure un poeta,

se è per questo.


da Linea di basso ostinato, Il Labirinto, 2023

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