INDIFFERENTE
Con il mio flauto
d’ebano, ho suonato per te
l’aria più
appassionata che conoscevo;
ma tu guardavi le
peonie senza ascoltarmi.
Ti ho dato una
poesia per celebrare la tua bellezza;
ma tu l’hai
stracciata e ne hai gettato i pezzi nel lago
perché non aveva
ninfee, mi hai detto.
Ho pensato di
darti un meraviglioso zaffiro,
chiaro e freddo
come una notte d’inverno;
ma l’ho conservato
perché mi ricorda il tuo cuore.
Traduzione di F.D.
da Poesie Orientali tradotte da Emilio Prados, a cura di
Francisco Chica, Publicaciones de
la Antigua Imprenta Sur, Málaga, 2005
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