lunedì 19 novembre 2018

Torquato Tasso


CAMMINANDO DI NOTTE
PREGA LE STELLE CHE GUIDINO IL SUO CORSO

Io veggio in cielo scintillar le stelle
oltre l’usato e lampeggiar tremanti,
come ne gli occhi de’ cortesi amanti
noi rimiriam talor vive facelle.

Aman forse là suso, o pur son elle
pietose a’ nostri affanni, a’ nostri pianti?
Mentre scorgon le insidie e i passi erranti
là dove altri d’Amor goda e favelle?

Cortesi luci, se Leandro in mare
o traviato peregrin foss’io,
non mi sareste di soccorso avare:

cosí vi faccia il sol piú belle e chiare,
siate nel dubbio corso al desir mio
fide mie duci e scorte amate e care.



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