PLINIUS
MINOR
II,
10
Indolente
e cocciuto l’amico
Ottavio:
valente poeta,
non
si decide a pubblicare
quei
suoi epigrammi, degni
di
Marziale (già girano di bocca
in
bocca per tutto l’Impero).
Qualcuno
finirà per rubarglieli
e
non bisogna poi contare
in
un’edizione postuma
(gli
amici hanno altro
da
fare).
Prima
della morte
è
bene gettare le basi
del
proprio monumento.
III,
1
Il
cielo stellato sopra di lui
nell’armonia
d’una vita regolare.
Questa
la sua aspirazione.
Così
ammira il vecchio Spurinna
che,
lieto e sereno, trascorre
le
giornate tra letture, conversazioni,
passeggiate,
bagni, pranzi e cene
con
amici, una partita di pallone
e
infine la poesia.
da
Antiqua lux, Moretti & Vitali,
2018
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