SULLA FAMA
La fama, ragazza volubile, fa la ritrosa
con chi troppo pronto in ginocchio
la corteggia, ma cede a uno sventato
adolescente e smania per un cuore
disinvolto. È una zingara che a chi
senza lei non sa stare non dà retta.
Sussurrarle all’orecchio non vale,
parlarne è calunniarla: è una civetta;
vera zingara del Nilo, è cognata del geloso
Putifarre. Voi poeti malati d’amore
ripagatela con lo stesso disprezzo;
voi artisti delusi d’amore, pazzi che siete!
fatele un bell’inchino e ditele addio:
se ne avrà voglia, sarà lei a venirvi dietro.
Traduzione di Francesco Dalessandro
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