ULTIMA
Il tuo richiamo si alza come volo
d'ultimi sogni, poi ricade e tace
e ascolta il vago
e fuggevole rumore del tempo.
Non credevi di giungere
all'ultimo confine del dolore.
La notte viene e gli innumeri fili
recide della vita.
Ancora chiedi
di cogliere e poi attendi
il lontano richiamo dell'amore.
Non affannarti. Né la tua
né la mia pena sono contemplate
nel mutevole segno del destino.
da Attesa. Poesie edite ed inedite, Sedizioni, 2015
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