mercoledì 21 novembre 2012
Italo Benedetti
LA ROCCA
O rocca espugnata, orto ingiallito
dalla siccità, vento senza più spazio,
marina gremita di barchette
senza più i dorsi lividi delle balene
su cui breve sosta ebbero gli uccelli.
La giovinezza ha carbonizzato il tuo viso
ha stampato su te le altrui cicatrici.
La rivolta che volevi non è venuta
e più non verrà: gli alti castelli
han chiuso i portoni, prosciugato l’acqua.
Dell’infernale paradiso hai atroce olimpo.
Eccoti a trent’anni idiota cittadino!
Da I giorni d’oro, Remo Croce Editore, 1984
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