Il gabbiano inebriato
che ci volteggiava attorno
si è posato a pochi metri dalla riva
nell’acqua fredda del lago, scura:
se gli osservi l’occhio
riconosci lo sguardo soddisfatto
e l’ebete domanda dell’iride
stupita dalle montagne tutt’intorno,
quando la sua ragione monca
è tersi orizzonti che attendeva,
scirocchi e presagi d’Africa.
Da “Punto – Almanacco della Poesia italiana”, 4 – 2014, Puntoacapo, 2014
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