L’IO SENTIMENTALE
a GfP
We poets in our youth begin in gladness;
But thereof comes in the end despondency and madness.
William Wordsworth
Depressione e sconforto, i castighi
del poeta sentimentale, dalle forme
femminine del mondo hanno vita;
memoria e dolore – i suoi vizi –
dal grembo consacrato all’amore
e all’eros hanno linfa e naturale
nutrimento…
noi senza dimora
o speranza d’amore l’esecrato
cero del pentimento accenderemo
e nel fatale limbo quotidiano
sordo ai cuori adolescenti di figli
eroici dell’età sentimentale
non vorremo perire come i padri
non avendo virtù né pazienza
per l’attesa; sgomenti senza fretta
su strade dove ogni fiorita
bellezza è scomparsa (fuggita
o morta) andremo al calvario
del vano sacrificio o verso il pozzo
della perduta innocenza, caduta
già l’ultima illusione.
Nessun vanto
è nella nuova libertà se alle attese
adolescenti del mondo la poesia
non sa più dare aiuto né lume
di mistero la smarrita santità
della natura, e a noi solo dimessi
versi l’arte di un errante osservatorio,
se l’elusa (o delusa) verità che vita
e amore confonde, l’angoscia paura
e peccati purifica nel purgatorio
dei giorni nel rito serale dei ritorni
a un impegno solitario, claustrale…
(inedita)
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