PAROLE NELL’ARIA
a Pierre Leyris
Così dice l’aria chiara: «Per un poco
io fui la vostra casa, poi verranno
al vostro posto altri viaggiatori, e dove andrete
voi, che amavate tanto rimanere? Certo, vedo
polvere sulla terra, ma i vostri occhi
se guardavate non mi erano estranei; e poi talvolta
cantavate, e poi basta? Se persino
a mezza voce, a chi spesso dormiva,
voi dicevate che la luce della terra
è troppo pura per non possedere un senso
che in qualche modo sfugga dalla morte,
e pensavate di avanzare in questo senso,
eppure ora tacete. Che ne è stato
di voi? E cosa penserà la vostra amica?»
*
E lei risponde tra felici lacrime:
«Si è tramutato in quell’ombra che amava».
Traduzione di Fabio Pusterla
da Il barbagianni. L’ignorante, Einaudi 1992
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