PENSO, 5
Mentre svolto con cura tra le stanze
di un pomeriggio ritrovato per caso
con chiavi non più mie
ordino ai versi di celare
il luogo, il nome, il tempo
di coloro che l’hanno abitato, poiché
resta solo ciò che è nascosto,
che non viene nominato.
Da Origini – Poesie 1998-2010, Interlinea Edizioni, 2015
una bella poesia con cui mi piace giorcare sulle emozioni percepite
RispondiEliminatutti i ricordi nel vuoto
aperti con improprie chiavi
vivono nascosti
nei versi misurati dal tempo
Grazie per averla proposta
Francesco