SU UN RISGUARDO DELLE RIME DI GASPARA STAMPA
Comprate alla Libreria
Serenissima
di Venezia il 14 giugno
1949
Mentre la luce del
Canaletto
e Guardi diventa
la luce di
Turner e sulle
cupole della Salute
comincia a far
sera, io bevo
cioccolata e
Vecchia Romagna,
pregiato brandy,
sulla terrazza
del Café
International,
e leggo queste
pagine di fuoco,
vertiginose. Anche
per voi, Signora,
fu un tormento
l’amore
e non finì bene,
nonostante
il costo
terribile. Avvolto
nei sussurri
serali di questa
quieta città dove
il rumore
più forte è un
suono di passi
umani, siedo solo
con la mia vita.
La notte scorsa ho
preso
una gondola, fin
oltre la Giudecca,
dritto nel chiar
di luna.
Al mio rientro i
monaci
di San Giorgio
Maggiore
cantavano il
mattutino.
Mi chiedo se sia
possibile
essere più soli
che a Venezia
in gondola sotto
la luna
piena di giugno,
con le due metà
del cuore come
sola compagnia.
Traduzione di Francesco Dalessandro
da The complete poems of Kenneth Rexroth, Copper Canyon Press 2003
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