UNA SERA QUALUNQUE A NEW HAVEN
XII
La poesia è il grido della sua
occasione,
Parte della res, non su di
essa.
Il poeta detta la poesia così
com’è,
Non com’era: parte del
riverbero
Di una notte ventosa così
com’è, quando le statue di marmo
Sono come giornali soffiati dal
vento. Detta
D’intuito e a vista, così. Non
c’è domani
Per lui. Il vento sarà passato,
Le statue saranno tornate a
essere cose di cui.
I guizzi mobili ed immobili
nella zona
Tra l’era e l’è sono foglie,
Foglie brunite su alberi
d’autunno bruniti
E foglie volteggianti nelle
grondaie, in tondo
E lontano, simili alla presenza
del pensiero,
Simili alle presenze dei
pensieri, come se,
Alla fine, nell’intera
psicologia, l’io,
Il paese, il tempo, ammucchiati
insieme in un pattume
Casuale, dicessero le parole
del mondo sono la vita del mondo.
da Aurore d’autunno,
Adelphi 2014
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