CASA DI RIPOSO
https://www.youtube.com/watch?v=vmu40c_fhyu
I
vecchi, quando piangono, non si fanno vedere,
perché
non c’è nessuno che ha tempo di ascoltare
i
pensieri e i tormenti; sotto i capelli bianchi
hanno
sguardi perduti e gli occhi opachi e stanchi.
I
vecchi, quando piangono, c’è sempre una ragione:
per
le forze che mancano, per qualche delusione.
I
vecchi sono soli con i loro pensieri,
hanno
un filo di fiato, son pieni di dolori.
I
vecchi, quando piangono, piangono senza lacrime;
sentono
sempre freddo, per colpa dell’anagrafe;
passano
notti in bianco e aspettano il mattino
alternando
ai respiri i cattivi pensieri.
I
vecchi, quando piangono, li assale la tristezza;
quando
non c’è nessuno a far loro una carezza
ripensano
al passato con un futuro vuoto,
accarezzano
il gatto o baciano una foto.
I
vecchi, come i libri poggiati su scaffali,
a
volte impolverati, a volte spaginati,
son
posti in spazi angusti, illuminati male,
sperando
che qualcuno li vada a salutare.
I
vecchi ridono anche, ridono con stupore
quando
il pensiero vola e torna al primo amore.
I
vecchi sono fragili, sono come i cristalli,
delicati
e preziosi, sono come i gioielli.
I
vecchi hanno sofferto per la guerra e la fame,
ma
hanno tante storie belle da raccontare;
basta
trovare il tempo, stare zitti e ascoltare;
dai
vecchi, lo sappiamo, c’è solo da imparare.
Nessun commento:
Posta un commento