PORTA VIA, PORTA VIA QUELLE LABBRA
Porta via, porta via quelle labbra
così dolcemente spergiure,
e quegli occhi, luci d’aurora
che ingannano anche il mattino;
ma rendimi, rendimi i baci,
suggelli d’amore sigillati invano.
Cela, oh cela quei colli di neve,
che sono i tuoi seni ghiacciati,
sulla cima dei quali le rose fiorite
sono di quelle che indossa aprile;
prima libera il mio povero cuore
da te stretto in catene di ghiaccio.
La prima stanza di questa canzone è in Misura per misura, atto IV, scena 1, di Shakespeare; la stessa, con l’aggiunta della seconda, si trova in Bloody Brother, atto V, scena 2, di Francis Beaumont e John Fletcher.
Traduzione di F.D.
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