A DUE BEGLI OCCHI
CHE VIDE ALL’IMBRUNIRE
(un sonetto
italiano di Quevedo)
Diviso il sole
partoriva il giorno,
languido nella
tomba d’occidente;
risorse dal
sepolchro il lume ardente
di bionde stelle
coronato intorno.
Era di maestà
imperiosa adorno
il mio signor, che
co ’l pensier cocente
la mia vita
depreda egra, giacente,
per far incenerir
il suo soggiorno.
La vita che diè al
giorno, a me la tolse,
prodiga a lui di
luce ed a me avara,
donna la amai, e
riverila dea.
Ligommi il core il
biondo crin, che sciolse,
che dal suo
sguardo ad esser crudo impara,
e vidi fulminante
Citherea.
da Sonetti amorosi e morali, Einaudi, 1965
nooooooooooooooooooo
RispondiEliminacaro sconosciuto, la prossima volta firmati e spiegami perché noooooooo; e no a cosa? o a chi?
EliminaMolto bella
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