SUL NILO
TRE LIRICHE DAL PAPIRO HARRIS 500, XIX DINASTIA
Chaque jour l’amour change de visage
*
Vieni, amica, sulle rive
del Nilo
dove dorme il coccodrillo,
il forte nuotatore sempre
in gara con la morte.
Sussurro, amica, alle
canne
che su questi argini
mettono radici.
Quando il vento le agiterà
ti porteranno – all’ombra
generosa
di un portico siedi a
ricamare
il tuo corredo – il mio
desiderio
di distrarre la tua mano.
La stirpe orgogliosa
dei faraoni abbatterà
mille regni
e dovrò, se non
t’affretti, partire per la guerra.
**
Cambia volto ogni giorno, l’amore –
t’avrò oggi diversa da
ieri e domani più nuova
nelle mie braccia.
Intrecciamo corone di loto
lungo il fiume, cantiamo.
Ravviandoti i capelli scomposti
dimenticherò che presto
sarà giorno di raccolto.
Due semplici ombre
notturne
specchiate sull’acqua,
saremo.
All’alba te ne andrai,
ma tornerai al tramonto.
Sarò stanco: tu recami
nuovo riposo.
***
Sapevo cos’è il mio lavoro
ma non primavera
quando in piedi al mio
fianco dalla riva
guardasti partire
folti stormi di rondini.
Io sono
– dicesti – una piccola piuma
delle forti ali che ci
rapiscono la gioia:
volerò dove fioriscono gli
aranci.
Ma quando, lontana, quando
a sera
tornando dal lavoro i nidi
vuoti
mi daranno di te un
disperato ricordo
che farò, io? Lascia,
amore, che la rondine
torni
a svernare sul fiume,
aspettiamola insieme!
Se parti,
che sarà di quest’inverno sul Nilo?
1966, 2017
(inedite)