L'ULTIMA POESIA NACQUE
L’ultima poesia nacque
in forma di sarcofago. Nei campi
fioriva la sulla, un uomo
se ne stava seduto
all’ombra d’una quercia, al suo fianco
una donna si apriva
presa in un dolce riso.
Lei correva,
lui la teneva stretta, nel carnato
di raso le ore colme.
Era un giorno d’aprile, di lontano
qualcuno ancora vede
il poeta incamminarsi con l’amante.
Cerri, 30 aprile 2020
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