Da gran tempo chi fugge
dall’incendio del sole – nella storia
desolata dei deboli – va in cerca
nella buia urna del gufo
o nell’obliosa cisterna lunare
del duro e aspro liquore.
Bevitore di tenebre:
non prendere dimora in corpi
celesti, astri vani,
e non rifugiarti in terrestri
che le fauci dell’antro
chiudono alle tue spalle.
Anche l’immaginario brucia
col nero suo sole. Ma tu non temere.
Fa’ luce in te!
Il mistero è reale.
Traduzione di Francesco Tentori Montalto
da Bevitore di tenebre, Edizioni Florida, 1983
Grazie alla redazione per avermi, ancora una volta, fatto scoprire un grande poeta a me sconosciuto.
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