SEMBRA UNA LINGUA STRANIERA
Sembra una lingua straniera
negli accenti e le vocali a strappi.
Ma suona familiare, forse per l’aria
i rumori profumati.
Eppure mi mancate tutti immensamente.
Ed è in queste zone franche che si riassume
l’amore. Non quello solenne delle promesse
ma l’altro, compiuto nelle attese.
Allora mi accontento di sapervi
nei consueti itinerari. Immaginarvi
sottratti alle furie del maltempo
nell’aria meridiana di lacerato vento
infine benedetta e fortunata.
Da La specie dominante, Nino Aragno Editore, 2014
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