CENTO, MILLE
FINESTRE ILLUMINATE
La mia finestra,
qua. E forse cento
forse mille
finestre nella sera
poetica, là fuori
– a una a una,
a triadi, a
grappoli – si accendono.
Quelle
luci-notizie si trasmettono
quali esempi di
vita individuali
differenti e a
contrasto nel mosaico
poliedrico di casi
e di destini.
Mi piace
immaginare che fra tante
anche la
luce-notizia risplenda
di un
compagno-poeta che si ostina
fantasioso e
ribelle sulla pagina.
Già ieri si
accendevano, là e qua.
Così domani:
almeno, è supponibile.
Ma d’improvviso –
là e qua – le colgo
– non per
supposizione, ma certezza –
imparzialmente
uguali nel procedere
sul segmento
fissato: alfa-omega.
da Contrappunto. Bimestrale di poesia e arte, Anno
VIII, n. 6, novembre-dicembre 1984
Molto bella!
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