VERSI AUSILIARI
Chi gode ad avere
già esclama oh fossimo
Per essere battito
in piena andatura
A bordo
avvinghiati ad un posto tra il prossimo
Staccati da terra
e in un rombo che dura
Restiamo ad avere
realtà ma non siamo
Per nulla la corsa
che libra – possiede
Chi gode un dossié
in effetti assai gramo
La pista a
raccordo e scadenze ha per sede
L’Esterno da fermo
già varia e si spiazza
Si è l’avuto
trascorso il suo quando
In palpiti adatti
è celere chiazza
Bagliore di
stimoli ormai memorando
Chi
ha e il possesso esige in eterno
S’accorge a piè giunti è in decollo l’Esterno.
da Contrappunto. Bimestrale di poesia e arte, Anno VIII, n. 6, novembre-dicembre 1984
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