mercoledì 9 settembre 2020

Silvio Ramat

 LA MATTINA


La mattina

mette brividi in una lingua morta


visioni in luce acerba

versi feriti si vendicheranno


prima che tu prendessi sonno

non uno di questi cespugli

che ora perfino tentano di tremare


quel che hanno dormito i tuoi occhi

mentre tornava a sfilarsi, a impigliarsi

il gomitolo del tuo primo pianeta


Nashville


il pianeta di tutti nell'orbita di primavera

sai quasi come è fatto e perché esiste


gola chiusa ugola che si dispera

nel poema


da Contrappunto, bimestrale di poesia e arte, Anno VIII n. 6, novembre-dicembre 1984

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