A
JORGE GUILLÉN: ULTIMO SALUTO
Consegnarti alla notte? Come potremmo?
/Tu sempre
splendevi e c'illuminavi: le tue parole, raggi
di bellezza e d'amore. Dove tu sei
può solo essere il giorno. È su di noi
che scende un'ombra, per la tua assenza. Ma tu
non ne sarai sfiorato. Ti consegnamo
all'infinita aurora.
da Contrappunto, bimestrale di poesia e arte, Anno VIII
n. 6, novembre-dicembre 1984
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