venerdì 19 agosto 2022

Amelia Rosselli

 da CANTILENA

(poesie per Rocco Scotellaro, 1953)

 

 

*

 

Dopo che la luna fu immediatamente calata

ti presi tra le braccia, morto

 

 

*

 

Come un lago nella memoria

i nostri incontri

come un’ombra appena

il tuo volto affilato

un’arpa la tua voce

e le mani suonano

tamburelli

 

*

 

La luna

balla

e sospira

per i campi.

 

*

 

Rocco morto

terra straniera, l’avete avvolto male

i vostri lenzuoli sono senza ricami

Lo dovevate fare, il merletto della gentilezza!

 

*

 

Sposo nel cielo

ti ho tutto circondato

ma sei tu che comandi

e sono tua sposa d’infanzia

sposa trasparente

 

*

 

Tu salito nella bruma

ti vedo lontano che ti aggiri

consigliando

che ne è di me e di te ora dopo la morte

tu, sui colli

 

*

 

Ah buca della morte

ah fossa

che lo attendi

Si aprono gli orizzonti

ch’io veda

e possa intrecciare le dita

senza mestizia

 

*

 

Ah piccola notte d’agosto

sei tornata a spazzarmi via la strada

bianca,

lucente

sotto la luna protettrice

 

*

 

È dovuto ad una varietà di ragioni

che tu ed io non ci si possa incontrare

fra altro le muraglie

i cieli gli spiriti

 

*

 

Rocco vestito di perla

come il grigiore dei colli vicino al tuo paese

mostrami la via che conduce

non so dove

 

*

 

nuovo anno

arrivi

teneramente

ossequioso



da Le poesie, Garzanti, 3° ed. 2020

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