venerdì 24 gennaio 2025

Annelisa Alleva

 

DALLA SFERA CONTEMPLATA DEL MONDO

 

Dalla sfera contemplata del mondo

entravano giochi e persone goccia a goccia,

analgesici notturni dosati sul cucchiaio.

Palloni pattini altalene bolle di sapone.

Tu entrasti a cascata, evento puro.

Le rupi fecero sangue, gengive scavate

dal bisturi. L’intero sistema vacillò.

Camminare con te significava invertire

i movimenti del passo: allungavamo

la stessa gamba come capita a chi

si è guardato troppo a lungo allo specchio.

Un miracolo se ancora sei, e io sono,

e se, calzati gli occhi, le sagome coincidono.

 

Da L’oro ereditato, Il Labirinto, 2001