mercoledì 12 febbraio 2014

Isaac Rosenberg

POLVERE CHIAMA POLVERE

Un granello sussurrò – un grigio granello di polvere,
vorticando intorno ai miei ginocchi, nelle braccia del vento:
“Vento, dolce vento, sollevami, sollevami più in alto,
per vedere attraverso i suoi occhi nella vastità della mente”.

Poi subito l’udii mormorare: “Fratello, caro fratello,
quanto ancora vigilerai su quel fiero tempio di Dio?
Così fisso alla terra e nemico del vento –
oh affrettati e bacia con me la nuvola e la zolla”.               

1912

Traduzione di Francesco Dalessandro

Da The collected works of Isaac Rosenberg, Chatto and Windus, 1979

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