lunedì 23 ottobre 2017

Raffaela Fazio

CIRCE

Un lampo negli occhi
come d’oro
ma tra le unghie
la più vorace
notte.
Rapace
nel volteggio
tracciavi circolare
il tempo che si chiude
sulla preda.
Tu stessa prigioniera
dell’incanto
che mantiene fermo
ciò che crea
e annulla nel possesso
chi penetra
nel cerchio più segreto.

Ma niente
nell’amore
è vivo se mansueto.
Niente ti appaga
se è inganno o solo
oblio.

Lo sai
da che l’ospite nuovo
ti si è scagliato contro
da guerriero.
Sulla sua spada
hai visto
che eri nuda
e l’isola
si è infranta. Il talamo
si è aperto
al divenire, alla fiducia.

Il fuoco
sposa l’ombra e l’ombra
non turba
più la luce
la spoglia dal miraggio:
connubio tra gli opposti
come l’erba
dalle radici nere
e il fiore bianco.

Il gusto si conosce
dall’assaggio
ma il mistero
soltanto dal suo interno.

A lui che ti ha svelata
hai dato in dono
la via verso la morte
e poi il ritorno.

da Ti slegherai le trecce, CoazinzolaPress, 2017

Il libro verrà presentato venerdì 27 ottobre alle ore 18 allo Studio Campo Boario, via del Campo Boario 4/a, Roma

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