I PESCI REMO
Morivano, di calentura,
di arsura, di paura.
Schioccavano le sartie,
là nell'azzurro, alte,
i mezzogiorni placidi e feroci.
Come bandiere nere, fatte a croci,
goccianti pece.
Chi saltava, scavalcando a babordo,
nel verde brillante, fatto pescegatto,
chi si appendeva come una scimmia al trinchetto,
pendeva triste e ubriaco di sciagura,
sbalzato dalla luna
contro i fianchi di un fiordo.
Scrutavano l'oriente,
se apparisse la foce
di un fiume bianco dentro il mare. Qualcuno,
con la febbre che gli mangiava il cuore,
sapeva di una spiaggia di oro bruno
dove vanno a morire i pesci remo.
Tennero duro per mesi. La locura
di chi si ostina, forte,
il filo all'orizzonte vertigine,
ellisse vita-morte.
da I pesci remo, Italic, 2019
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