NON PER LA TRASPARENZA
Non per la trasparenza
del vetro ma della mente,
figlia, mi potrai vedere. I colori
e più il rosa dentro il fuoco del ghiaccio
tremeranno al tuo sguardo.
Figlia che cammini così leggera.
Figlia che non ti piaceva il mio paese
perché non c’era il mare.
Allunghi ora il passo mi dai la mano.
Figlia povera che ti fecero
due poeti nell’anima e nel corpo.
Figlia forte più di una montagna.
Figlia che porti
di Antonello da Messina
in te l’azzurro ghiaccio.