lunedì 27 febbraio 2017

Attilio Bertolucci

COME LUCCIOLA ALLOR CH’ESTATE VOLGE

Come lucciola allor ch’estate volge
All’ardore di luglio, stanca posa
Sull’erba che la vide errare quando
Più temperate sere il cielo invia,

Dov’è caduta luce tramortita
E fioca, e così sola nella notte,
Così l’anima giace poi che il curvo
Giro degli anni a suo fine declina.

Una stellata notte allor consoli
Nostra tremante quiete, quale questa
Che s’apre dolce e silente
Su te, lucciola morente.


da Il fuoco e la cenere – Versi e prose dal tempo perduto, a cura di Paolo Lagazzi e Gabriella Palli Baroni, Diabasis 2014

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