venerdì 23 giugno 2017

Raffaela Fazio

ERO

«Tieni in vista
la fiamma
sulla torre».

Quella preghiera
è soffio che sovrasta
il muggito
le più nere creste.

Sette stadi
poca acqua
separa le due coste
eppure non ha fine
la distanza.

Vedetta
a chi ti affidi?
Al flutto al vento
maestri d’incostanza?

Lui venga presto!
Perché mai basta
la notte
alle sue braccia
per fendere le onde
del tuo corpo?

Perché esita a lungo?
Dove quei baci
disordinati
accumulati in fretta?

E se già stanco
prima dell’impresa
si fosse ormai arreso
a un altro letto?

Dicevi «Amare
è quello che mi resta».

Ma il dubbio
ti ha vinta.

La fiaccola
si è spenta.

da Ti slegherai le trecce, Coazinzola Press, 2017

1 commento:

  1. Grande poesia. Curioso di possedere, compulsare e rileggere questo testo che si preannuncia ricco di piacevoli sorprese

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