mercoledì 21 febbraio 2018

Alfred Tennyson

IN MEMORIAM, LII

Non posso amarti come dovrei
Perché l’amore riflette ciò che amiamo;
Le mie parole sono solo parole
Sospinte sulla spuma più alta del pensiero.

«Non incolpare il mio triste canto»,
Mi ha risposto lo Spirito di vero amore,
«Non puoi allontanarmi dal tuo fianco
Né mi offende l’umana debolezza.

Che cosa mantiene uno spirito fedele
In tutto all’ideale che ha abbracciato? Quale
Testimonianza? Neppure gli anni d’innocenza
Che spirarono sotto l’azzurro della Siria:

Non affliggerti dunque, come ragazza vana,
Che la vita sia macchiata dal peccato. Attendi:
La tua ricchezza sarà colta quando il Tempo
Separerà la conchiglia dalla perla».

Traduzione di Cesare Dapino


da In memoriam, Einaudi 1975

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