mercoledì 3 ottobre 2018

Antonia Pozzi


L’ANCORA

Sono rimasta sola nella notte:
ho sul volto il sapore del tuo pianto,
intorno alla persona
il silenzio – che sul tonfo
della porta richiusa, a larghi cerchi
si riappiana.

Lenta nell’acqua oscura
del cuore –
lenta e sicura,
tra le alghe profonde
gli echi delle tempeste le lunghe correnti
le molli ghirlande di onde
intorno a inabissati
scogli –

lenta e sicura,
fino alle sabbie segrete giacenti
sul fondo dell’essere –
fida tenace, con i suoi tre bracci
lucenti

penetra l’àncora
delle tue tre parole:
– Tu aspetta me –.

da Parole. Tutte le poesie, Ancora Editrice, 2015

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