lunedì 13 maggio 2019

Emanuele Franceschetti


ROMA IN UN'ORA QUALUNQUE

Roma in un’ora qualunque, poco cambia
se nell’antinferno delle stazioni,
nella risacca del quartiere Esquilino
oppure nel carnaio domenicale, a Porta Portese:
ovunque una creatura senza nome spalanca la mano,
e sembra pregarmi, quasi pietrificata,
di rompere quell’immobilità, di dargli fiato.
Non sa, lo sconosciuto, che l’idiota
- io che lo guardo, quasi inebetito -
si contorce in un’altra disperazione,
che non domanda l’essenziale,
ma pure punge l’anima, la sfibra.
Entrambi non sappiamo il dolore dell’altro.
Eppure riconosco a malapena ciò che manca:
il coraggio di sporgermi, di tendere la mano.

da La misura del canto, raccolta inedita


Questa sera, alle ore 19, per la rassegna ESQUILINO POESIA,
presso il Tatro della Scuola Di Donato, in via Bixio 83, Roma,
Emanuele Franceschetti ed io saremo presenti per una lettura di nostre poesie.




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